Page 1549 - Informatica dalla A a Z
P. 1549

Organizzazione dei Sistemi di Elaborazione


           Un sistema è un insieme di componenti (molto complessi) connessi tra loro. È la prima

           volta in cui vengono ad interagire con le parti fisiche (hardware) parti concettuali (soft-
           ware) progettati dall’uomo.
           Grazie all’utilizzo di un software di sistema, il Sistema Operativo, non è più la macchina
           reale ad interagire, ma è una macchina “Virtuale” che interagisce ad un livello più consono
           all’operatore.
           I sistemi di elaborazione sono quindi dei sistemi gerarchici interagenti fra loro, in grado di
           garantire efficienza, efficacia e flessibilità. Ogni livello è in relazione con il livello sotto-
           stante e con quello sovrastante. A quello superiore fornisce servizi, mentre sfrutta quello

           inferiore. Ogni livello funziona grazie al lavoro di quello sottostante. Il livello macchina è
           quello che rende possibile il funzionamento di tutti quelli sovrastanti.
           Quanto più è basso il livello, tanto più difficile è la rappresentazione del problema, ma in
           compenso aumental’efficienza.
           Le connessioni che realizzano tale gerarchia sono i processi di traduzione ed interpreta-
           zione.
           La traduzione si ha quando ad ogni componente a livello N viene sostituito un insieme di

           componenti a livello N-1.
           L’interpretazione si ha quando sono contemporaneamente presenti i componenti a livello
           N che gli insiemi a livello N-1, corrispondenti.
           Con la traduzione al livello N un sistema è rappresentato ma non eseguito, cosa che avviene
           a livello N-1 o sottostante. Nell’interpretazione, invece, il sistema viene anche eseguito.
           Essendo i livelli più bassi molto più efficienti si è soliti usare i processi di interpretazione,
           mentre per quelli più alti, che sono più efficaci, si usa la traduzione.
           Il livello più alto del sistema è quello che appare all’utilizzatore, mentre il più basso è il

           livello più basso accessibile dall’utente e rappresenta l’architettura del calcolatore.
           Questo livello caratterizza le potenzialità del calcolatore.
           Il processore è un interprete di un set di istruzioni che gli permettono di eseguire pro-
           grammi anche “complessi”. Adempie al suo lavoro attraverso la ripetizione di tre fasi: fase
           fetch, fase execute e la terza, invece, si occupa di determinare la prossima istruzione da
           eseguire.
           Nella fase fetch estrae e codifica un’istruzione, mentre nella execute la esegue.

           Mentre la fase di fetch è sempre la stessa per tutte le istruzioni, la fase di execute è diversa
           per ogni tipo di istruzione.
           Il processore elabora i suoi dati in particolari registri, attraverso una serie di stati, necessari
           ad eseguire correttamente le varie istruzioni.
           La connessione tra processore e memoria costituisce il cosidetto collo di bottiglia dei cal-
           colatori di Von Neumann. Il fatto che il processore è costretto ad estrarre i dati dal Bus e
           ad elaborarli, uno alla volta, rappresenta un limite architetturale, al quale si sovrappone
           anche la diversa velocità tra processore e memoria.



                                                           1545
   1544   1545   1546   1547   1548   1549   1550   1551   1552   1553   1554